La Progettazione Strutturale è una fase particolarmente delicata della visione artistica, in quanto spesse volte le scelte strutturali condizionano irreversibilmente la visione architettonica.
E' in questi casi che lo Strutturista deve subliminare quell'elemento strutturale rendendolo architettonicamente unico!
Questo è possibile se intorno ad esso si crea un ambiente nel quale si innesta perfettamente quella particolare scelta strutturale.
Ogni tipologia di struttura ha diritto ad una sua visione architettonica. Qui nasce l'opera!
Oggi ci siamo resi conto di un aspetto che è stato sempre trascusato in passato: un Progetto Strutturale è Arte!
Fu nel lontano 1920 quando un Grande Ingegnere Strutturista iniziò la sua brillante carriera di progettista nel campo del cemento armato, dando vita ogni volta a un capolavoro dell'Architettura e dell'Ingegneria: Ing. Pierluigi Nervi.
Grande orgoglio tutto italiano, è grazie a lui e alla sua visione che le più note firme mondiali di progettisti hanno tratto ispirazione ed educazione per costruire!
Secondo questa prospettiva si può affermare che la dualità del Progettista si fonde in un'unica visione alchemica.
E' obbligo del progettista, infatti, poter lasciare ai posteri un concetto fondamentale: l'arte del costruire.
Il concetto si rispecchia perfettamente quando entriamo in una Cattedrale di epoca templare: "il nostro stupore Vibra dinanzi alla magneficenza del Creato".